Riapertura del periodo per l’opposizione all’alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico

Si informano i cittadini che, dal 18 novembre al 17 dicembre c.a., nonché nei 30 giorni successivi al compimento della maggiore età, sarà possibile opporsi all’alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) con dati e documenti sanitari digitali generati da eventi clinici riferiti alle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) antecedenti al 19 maggio 2020.

Tale possibilità è prevista dal Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della salute, del 22 ottobre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 262 dell’8 novembre 2024.

Opporsi al caricamento dei dati pregressi è semplice: lo si deve fare tramite il servizio "FSE - Opposizione al pregresso" disponibile on line nel Sistema Tessera Sanitaria (TS) nell’accesso Accesso con autenticazione SPID, CIE o TS-CNS:

https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/area-riservata-cittadino

Per quanto riguarda invece Il modello di revoca dei consensi al trattamento dei dati personali e delle categorie particolari di dati personali è disponibile sul sito Salute Lazio:

https://www.salutelazio.it/fascicolo-sanitario-elettronico1

Il Commissario Straordinario Francesco Amato alla cerimonia White Coat Ceremony dell'Università UniCamillus

White Coat   US 03Ci sono momenti che segnano un percorso di studio o professionale, momenti che non si dimenticano facilmente anche a distanza di anni. Se, nell’immaginario collettivo, si rimane attaccati alla vita universitaria, la scena principe che identifica un momento importante è quella del lancio dei cappelli di fine percorso. All’Università UniCamillus di Roma, corso di laurea di medicina e chirurgia, la cerimonia dei camici bianchi o White Coat Ceremony, segna simbolicamente il passaggio dalle materie pre-cliniche a quelle cliniche, un momento in cui 330 studenti iscritti al IV anno hanno ricevuto dai propri professori il camice bianco, simbolo per antonomasia della professione di medico permettendo l’uscita dalle mura accademiche per iniziare la formazione di tirocinio.

Presente anche il Direttore della Direzione Regionale per la Salute e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Andrea Urbani che ha dichiarato: “Nei prossimi giorni entrerete effettivamente in una fase dei vostri studi molto più operativa dove vi troverete a dover prendere delle decisioni. Per esperienza vi dico che le decisioni che noi consideriamo buone hanno due caratteristiche: la conoscenza e il coraggio. Dovete studiare per prendere le vostre decisioni al meglio delle conoscenze sulla materia. Ma la conoscenza non è tutto per poter prendere una decisione”.

Una cerimonia presieduta dal prof. Gianni Profita, magnifico rettore dell’università UniCamillus che ha affermato: “Questi sono quei momenti bellissimi che davvero danno il senso della nostra comunità accademica. Questo rito di passaggio è molto importante, perché rappresenta il momento in cui dall’aula si passa in trincea. Sappiamo tutti quanto la sanità stia vivendo un momento complesso, in cui c’è bisogno di metterci davvero l’anima per svolgere bene il lavoro di medico. E noi siamo certi di avere trasferito ai nostri studenti questo sentimento”.

La cerimonia ha visto, come ospite d’onore il dott. Francesco Amato, Commissario Straordinario della ASL Roma 2. Rivolgendosi agli studenti il commissario Francesco Amato ha affermato: “Vi troverete in una sanitàWhite Coat   Amato 02 profondamente cambiata rispetto al passato. Siamo in un momento in cui c’è un cambiamento radicale del sapere dominante nel settore medico. Per questo la complementarietà con il mondo dell’Università, soprattutto se prestigiosa come UniCamillus, non può che far migliorare anche i servizi ospedalieri. È nella conoscenza che i pazienti devono trovare risposta ai loro drammi quotidiani e ricevere le migliori opportunità di cura che la scienza ci mette a disposizione”.

Tra l’università UniCamillus e la ASL Roma 2 sono in essere sinergie importanti per gli studenti delle professioni sanitarie, una sinergia formativa che permette agli studenti di vivere, osservare ed essere parte di quella parte pratica indispensabile nella formazione di un medico, situazioni che difficilmente possono essere racchiuse tra le righe di un testo didattico o scientifico. “Credo che lo sviluppo dell’intuizione medica sia davvero indispensabile nella crescita del personale sanitario a qualunque livello ed è per questo che con entusiasmo accogliamo coloro che domani saranno parte integrante del sistema sanitario all’interno delle corsie ospedaliere” queste le parole al termine della cerimonia.

 

Il commissario straordinario Francesco Amato al premio Galeno Cantamessa

1Si è svolto al Palazzo Valentini di Roma l’annuale appuntamento del Premio Galeno giunto all’11ª edizione dedicato ad Eleonora Cantamessa, giovane dottoressa che ha perso la vita nel tentativo di soccorrere un uomo vittima di violenza. 

Il premio finanzia tre borse di studio di 4.000 euro ciascuna, destinate a giovani medici e odontoiatri sotto i 40 anni per sostenere progetti di ricerca e volontariato che abbiano un impatto sociale 3significativo.

Tra gli appuntamenti del convegno “Nuovi scenari in sanità: tra criticità ed innovazione”, che hanno preceduto la premiazione,  una interessante tavola rotonda che ha visto confrontarsi tra i vari relatori,  il dott. Francesco Amato, Commissario Straordinario della ASL Roma 2, Pier Luigi Bartoletti, vice segretario nazionale vicario Fimmg, Attilio Bianchi, direttore generale Istituto Nazionale Tumori IRCSS Fondazione Pascale, Francesca Milito, Direttore Generale ASL Roma 3 e Maurizio Pigozzi, presidente AIOP. 

Una occasione per descrivere da una parte il ruolo di giovani medici nella sanità italiana, dall’altra le prospettive ed il ruolo della medicina alla luce delle novità introdotte dal D.M. 77/2024, argomenti che di certo riguardano innovazione ed il progresso nei nuovi assets assistenziali sul territorio. 

Obiettivo della giornata nel suo insieme è stata quella di osservare e valutare le nuove professionalità sanitarie che hanno la mission di contribuire attivamente al miglioramento del sistema sanitario italiano, promuovendo il valore della solidarietà e della cooperazione tra medici.

Progetto EMOTICon-Net: Promuovere l’Attività Fisica e la Salute con una App Innovativa

Prende il via la fase operativa del Progetto "EMOTICon-Net - Stakeholders engagement per la creazione di un intervento personalizzato di promozione dell’attività fisica mediato da tecnologia digitale, per un assessment dei bisogni di salute finalizzato alla programmazione sanitaria". Finanziato dal Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie del Ministero della Salute, il progetto è realizzato dall’AReSS Puglia con il supporto di partner di eccellenza, tra cui l’Ospedale Specializzato in Gastroenterologia "S. De Bellis" di Castellana Grotte, l’ASL Roma 2 e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Il progetto, nato per incentivare uno stile di vita attivo come fattore protettivo contro numerose patologie, mette a disposizione dei cittadini la nuova app EMOTICon-Net, gratuita e accessibile tramite SPID. L’app offre programmi di allenamento personalizzati, una mappatura dei luoghi pubblici per attività fisica e la possibilità di partecipare a sessioni guidate da professionisti, rispondendo così agli standard dell’OMS per adulti e anziani.
"EMOTICon-Net" si configura anche come progetto di ricerca, grazie al quale saranno monitorate, in forma anonima, le abitudini motorie della popolazione, offrendo dati preziosi per migliorare l’efficacia dei modelli di prevenzione e della programmazione sanitaria.
L’app sarà disponibile entro la fine del 2024 negli store ufficiali per tutti i cittadini maggiorenni e rappresenta un passo importante per la promozione della salute pubblica nel nostro Paese.

L’Azienda Sanitaria Locale Roma 2 aderisce all’iniziativa per offrire visite ginecologiche gratuite sabato 23 e 30 novembre

La ASL Roma 2 partecipa al progetto nazionale “Dalla parte di noi donne”, offrendo visite ginecologiche gratuite nelle giornate di sabato 23 e 30 novembre presso alcune strutture sanitarie, tra cui l’Ospedale Sandro Pertini, l’Ospedale Sant’Eugenio, il Consultorio Familiare Cambellotti e il Consultorio Familiare Pietralata. L'iniziativa, promossa in collaborazione con enti locali, mira a sensibilizzare la popolazione femminile sull’importanza della prevenzione ginecologica.

Il progetto “Dalla parte di noi donne” è stato ideato con l’obiettivo di sottolineare il valore della prevenzione per la salute femminile. L’iniziativa è patrocinata dall’Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI), dalla Fondazione Onda ETS e da Federfarma e coinvolge diverse Aziende Sanitarie italiane, tra cui l’Azienda Sanitaria Locale Roma 2.

"Essere ‘Dalla parte di noi donne’ significa creare spazi dedicati alla salute e alla prevenzione, in cui ogni donna possa sentirsi sostenuta e accolta. Questa iniziativa rappresenta un impegno concreto per rendere la prevenzione ginecologica un’abitudine accessibile a tutte." - dichiara il Dott. Rocco Rago, Direttore Dipartimento Malattie di Genere, Genitorialità, Bambino e Adolescente ASL Roma 2. "Offrire visite gratuite è solo una parte del nostro impegno: vogliamo far sentire ogni donna parte di una comunità che valorizza e promuove la sua salute. Con questo progetto cerchiamo di ispirare una nuova consapevolezza sull’importanza della prevenzione." - conclude il Dott.Francesco Amato, Commissario Straordinario ASL Roma 2.

Accedendo alla piattaforma dallapartedinoidonne.it, sarà possibile registrarsi, prenotare una visita ginecologica gratuita o modificare un appuntamento già confermato nelle date previste, con orario dalle 9:00 alle 19:00, presso i seguenti centri:

  • Ospedale Sandro Pertini - Via dei Monti Tiburtini, 385 - Palazzina B, 1° piano
  • Consultorio Familiare Cambellotti - Via Duilio Cambellotti, 7
  • Consultorio Familiare Pietralata - Via di Pietralata, 497
  • Ospedale Sant'Eugenio - Piazzale dell'Umanesimo, 10, Edificio Vecchio, piano terra

Qualora le strutture raggiungano il numero massimo di iscrizioni, sarà possibile registrarsi in lista d’attesa per essere contattati nel caso si liberassero dei posti. Possono partecipare le donne maggiorenni che non siano in gravidanza, che non abbiano in corso trattamenti per patologie ginecologiche croniche e che non si siano sottoposte a visita ginecologica negli ultimi sei mesi.