UOC Tutela degli Stranieri e delle Comunità Vulnerabili
Direttore: | dott.ssa Pier Angela Napoli |
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Telefono: | 06.4143.4633 |
La UOC, attraverso un approccio transculturale e multidisciplinare, orientato alla persona e all’equità in salute, svolge funzioni di programmazione e coordinamento delle attività di assistenza sanitaria e promozione della salute per i cittadini stranieri e delle comunità vulnerabili presenti nel territorio della ASL Roma 2.
La Vision della UOC è garantire che ogni cittadino straniero (in regola e non con le norme relative all'ingresso ed al soggiorno in Italia) o in condizioni di marginalità sociale possa raggiungere il livello più alto possibile di salute.
La sua Mission è assicurare la piena parità di trattamento in tema di assistenza sanitaria tra cittadini italiani e stranieri (in regola e non con le norme relative all'ingresso ed al soggiorno) progettando e realizzando interventi di promozione della salute e di “medicina di prossimità”, e migliorando l’accessibilità e la fruibilità dei servizi socio-sanitari territoriali.
La UOC orienta i propri interventi sulla base dei valori fondanti riportati nell’Atto Aziendale e dotandosi dei seguenti principi etici:
- pace: secondo quanto sancito dalla Carta di Ottawa (1986) è la condizione fondamentale della salute - insieme a casa, istruzione, cibo, reddito, eco-sistema stabile, giustizia e equità sociale – e ogni progresso sul piano della salute deve essere necessariamente e saldamente ancorato a questi requisiti. Per pace si intende un modo di vivere insieme agli altri, nel rispetto della dignità e dei diritti umani di ciascuno, in armonia con la natura, gli animali e l’ambiente che ci circonda e non solo la mera assenza di guerra.
- salute come diritto umano: riconoscere che il diritto alla salute (art. 25 comma 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti umani) è inseparabile dagli altri diritti umani, siano essi civili e politici che sociali, economici e culturali;
- rispetto dei diritti umani, non discriminazione ed equità di genere nelle relazioni tra operatori e con la popolazione.
- diritto alla libertà di movimento: come sancito dall’art. 13 della Dichiarazione Universale dei Diritti umani ogni individuo ha il diritto di muoversi all’interno di ogni Stato, di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di farvi ritorno;
- equità e giustizia sociale.
il Target della UOC è costituito dai gruppi di popolazione definiti come “vulnerabili”, ovvero con caratteristiche economiche, geografiche, demografiche che impediscono o ostacolano il normale accesso ai servizi socio-sanitari (Blumenthal, 1995). Tali individui sono soggetti ad una maggiore probabilità di indebolimento della salute fisica, psicologica e/o sociale. Una particolare attenzione è rivolta a:
- Stranieri regolarmente presenti e non sul territorio nazionale
- Richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale (RTPI)
- Minori stranieri non accompagnati (MSNA)
- Rom, Sinti e Caminanti (RSC) con particolare riferimento a quelli che vivono in insediamenti informali e campi “attrezzati”
- Comunità che vivono in insediamenti informali e/o all’interno di edifici occupati
Aree tematiche di intervento: