La ASL Roma 2 ed il IX Municipio per una sanità territoriale più integrata

20250401 Incontro asl Roma 2 e 9 municipioSi è svolto oggi un incontro istituzionale tra la ASL Roma 2 e il IX Municipio di Roma, finalizzato a fare il punto sulla situazione sanitaria del quadrante sud-est della Capitale. Alla riunione, svoltasi in un clima di reciproca cordialità e concreta collaborazione, hanno partecipato il Presidente del IX Municipio dottoressa Titti Di Salvo, l'assessore alle Politiche Sociali e Salute, dottoressa Luisa Laurelli, il Direttore Generale della ASL Roma 2, dottor Francesco Amato, il Direttore Sanitario, dottoressa Maria Cedrola, il Direttore Amministrativo, dottoressa Mirella Peracchi, e il Direttore del Distretto Sanitario, dottoressa Elena Megli.

L'incontro si è rivelato estremamente proficuo, segnando l'avvio della costituzione di un tavolo tecnico permanente per l'integrazione sanitaria sul territorio. Tale organismo avrà il compito di monitorare e aggiornare periodicamente le eventuali criticità emergenti, ma anche di valorizzare le best practice nell'ambito dell'offerta sanitaria e assistenziale, in una logica di condivisione e miglioramento continuo.

Tra i temi centrali affrontati durante il confronto, un focus specifico è stato dedicato all'analisi della salute delle donne e dei giovani, con particolare riferimento al ruolo dei consultori familiari presenti nel territorio del IX Municipio. È emersa la volontà condivisa di rafforzare questi presidi, potenziandone l'accessibilità e l'efficacia rispetto alle esigenze delle comunità locali. Parallelamente, si è affrontata la questione della programmazione dei bisogni socio-sanitari specifici della popolazione residente, con l'obiettivo di calibrare al meglio gli interventi futuri sulla base di dati aggiornati e analisi territoriali mirate.

Un altro punto cardine dell'incontro ha riguardato il futuro dell'Ospedale Sant'Eugenio. Il nosocomio, strategicamente collocato nel quadrante sud-est di Roma, si prepara a diventare un punto di riferimento imprescindibile per l'intero territorio. L'ospedale è pronto a esprimere appieno la sua potenzialità assistenziale, grazie a un piano di valorizzazione che punta all'eccellenza nelle prestazioni cliniche, alla modernizzazione delle infrastrutture e all'ampliamento dell'organico medico e infermieristico.

Infine, tra le progettualità condivise da ASL Roma 2 e IX Municipio, è emersa la volontà comune di organizzare un evento specificamente dedicato al tema delle disabilità. Un'iniziativa che intende porre al centro il confronto con associazioni, operatori e famiglie, promuovendo un dialogo partecipato per migliorare l'accesso e la qualità dei servizi rivolti alle persone con disabilità.

Questo incontro segna dunque un passo significativo verso una sanità territoriale più integrata, inclusiva ed efficiente, capace di rispondere in modo puntuale e concreto ai bisogni della popolazione del quadrante sud-est di Roma.

Joint Action CARE4DIABETES (C4D)

La ASL ROMA 2, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute Regionale delle Asturie, il Servizio Sanitario Pubblico e la Fondazione per la Promozione della Ricerca Scientifica e della Tecnologia nelle Asturie (Spagna), ha organizzato, nell’ambito delle attività della Joint Action CARE4DIABETES (C4D), un evento di divulgazione che si terrà il 26 marzo 2025 a partire dalle 18.00.

L’evento, che si svolgerà in presenza e con collegamento in live streaming, sarà ospitato dalla prestigiosa sede museale del Museo Ninfeo (Roma, Piazza Vittorio Emanuele II), e sarà dedicato alla divulgazione degli obiettivi e dei primi feedback derivati dagli studi pilota fin qui condotti nel Progetto euorpeo C4D. Il progetto, partito nel 2023, vede coinvolti 12 Paesi nell’intento di mettere a punto ed erogare programmi di educazione della persona con diabete di tipo 2 a stili di vita che concorrano a ridurre i fattori di rischio modificabili e il carico della malattia e delle sue complicanze, migliorando salute e qualità di vita degli individui coinvolti. Nei brevi interventi divulgativi si approfondirà il ruolo della ASL ROMA 2 in tale iniziativa e più in generale in relazione ai percorsi di cura e alle innovazioni tecnologiche, e si daranno brevi cenni alle attuali iniziative europee in tema di diabete e malattie non trasmissibili. Al termine dell’evento divulgativo, per i presenti in sede sarà organizzato una visita guidata del sito museale e un piccolo rinfresco.

 

Allegati
C4D ASLROMA2 19032025.pdf [341.51Kb]
Caricato Mercoledì, 26 Marzo 2025 da Webmaster

Il futuro del consultorio di Largo delle Sette Chiese al centro dell’incontro tra ASL Roma 2 e VIII Municipio

Si è svolto, presso il consultorio di Largo delle Sette Chiese, un importante incontro tra l’amministrazione dell’VIII Municipio e la ASL Roma 2, un momento di dialogo costruttivo e di programmazione sul futuro della struttura consultoriale e dei servizi socio-sanitari del territorio.

Il presidente del Municipio, Amedeo Ciaccheri, accompagnato dall’Assessore alle politiche sociali, terza età, invecchiamento attivo e sanità, Alessandra Aluigi, ha portato all’attenzione della ASL le necessità di un’utenza fortemente fidelizzata al consultorio, sottolineando l’importanza di mantenere e rafforzare i servizi esistenti, lavorando congiuntamente nell’individuazione e nella risoluzione delle eventuali criticità.

A raccogliere queste istanze è stato il Direttore Generale della ASL Roma 2, Francesco Amato, affiancato dalla Direttore Sanitario, Maria Cedrola, e dal Direttore dell’8° Distretto Sanitario, Antonio Mastromattei. Il dottor Amato ha illustrato il piano di riorganizzazione per l’VIII Municipio, che prevede l’apertura di nuove Case della Comunità e di un Ospedale di Comunità, assicurando che nessun servizio consultoriale sarà ridimensionato. Al contrario, ha annunciato che, entro il mese di maggio, il consultorio sarà potenziato con l’inserimento di nuove figure professionali, in particolare ginecologhe e ostetriche, per rispondere al meglio alle richieste del territorio e incrementare l’offerta sanitaria.

Un ulteriore contributo è arrivato dal dottor Rocco Rago, Direttore del Dipartimento Materno Infantile e Salute della Donna, il quale ha sottolineato come una delle nuove ginecologhe assegnate alla struttura porti con sé un’esperienza specifica nel campo degli screening oncologici orientati alla donna, un valore aggiunto che andrà a elevare la qualità complessiva delle prestazioni offerte dal consultorio.

Durante l’incontro è stata affrontata anche la questione relativa al servizio di accoglienza, riconosciuta come criticità condivisa con il presidente Ciaccheri. La ASL ha assicurato che è già in corso la ricerca di una soluzione tempestiva.

Un altro tema discusso riguarda la somministrazione della pillola RU-496. La posizione attuale, ha spiegato la ASL, è quella di prevedere questo servizio in presenza di un presidio sanitario vicino, per garantire la sicurezza delle pazienti in caso di eventi avversi. Tuttavia, l’imminente apertura dell’Ospedale di Comunità nelle vicinanze potrà facilitare e snellire il percorso di accesso a questo servizio.

Concluso il confronto specifico sul consultorio di Largo delle Sette Chiese, il dialogo si è allargato alla copertura sanitaria di tutto il territorio dell’VIII Municipio. La ASL Roma 2 ha presentato il cronoprogramma di realizzazione delle nuove Case della Comunità e dell’Ospedale di Comunità, confermando l’impegno nel potenziamento della sanità di prossimità, per un servizio sempre più vicino ai cittadini.

La soddisfazione del presidente Ciaccheri e dell’intera amministrazione municipale è stata accompagnata da ringraziamenti per il lavoro svolto dalla ASL Roma 2 e dalla volontà di mantenere aperto il dialogo, con la promessa di organizzare un futuro incontro pubblico con la cittadinanza, un tema sentito e condiviso dalla Direzione Aziendale come parte integrante di un percorso di trasparenza e partecipazione attiva.

ASL Roma 2 e IV Municipio presentano ai cittadini il nuovo modello di sanità territoriale

20250318 La ASL Nel 4 municipio 000021Si è svolto oggi, presso il centro Ipazia di Alessandria, sede della Casa del IV Municipio, un importante incontro pubblico tra la ASL Roma 2, il IV Municipio di Roma e i cittadini, per presentare il nuovo concetto di riorganizzazione sanitaria sul territorio.

L’appuntamento, fortemente voluto dal Presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti, ha rappresentato un momento di confronto concreto con la cittadinanza, in un momento storico in cui la sanità pubblica è chiamata a rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più numerosa e con un’età media in crescita.

“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il Presidente Umberti – è costruire una sanità di prossimità, con strutture raggiungibili in 15 minuti, che nascano dal recupero di spazi inutilizzati trasformati in luoghi di cura e prevenzione. È una sfida ambiziosa, ma necessaria per un territorio così densamente popolato e in continua evoluzione.”

L’incontro ha visto la partecipazione delle principali figure della ASL Roma 2, tra cui il Direttore Generale, dottor Francesco Amato, il Direttore Sanitario, dottoressa Maria Cedrola, il Direttore Amministrativo, dottoressa Mirella Peracchi, la direttrice dello Staff, dottoressa Simona Amato, e l’ingegner Francesco Prestanicola, responsabile dei lavori di riqualificazione edilizia.

20250318 La ASL Nel 4 municipio 000117Il dottor Amato ha sottolineato come il progetto rappresenti una vera rivoluzione culturale: “Non si tratta solo di costruire strutture, ma di cambiare il modo di intendere la sanità pubblica. La cura deve uscire dagli ospedali e andare incontro alle persone, nei loro quartieri, nelle loro case. Grazie al sostegno della Regione Lazio e del Presidente Francesco Rocca, stiamo realizzando un sistema integrato di prevenzione, assistenza e supporto sociale.”

La dottoressa Cedrola ha illustrato i pilastri di questo nuovo assetto organizzativo, incentrato su Case della Comunità e Ospedali di Comunità. Ha spiegato come le Case della Comunità non saranno semplici poliambulatori, ma veri luoghi di accoglienza e prossimità, dove lavorano insieme medici di medicina generale, specialisti, psicologi e assistenti sociali, offrendo un approccio multidisciplinare e servizi di prevenzione, cura e supporto.

La dottoressa Simona Amato ha presentato i dati aggiornati relativi all’Ospedale Sandro Pertini, evidenziando l’impegno nella riduzione dei tempi di attesa e nel potenziamento delle tecnologie, tra cui l’introduzione della chirurgia robotica, destinata a migliorare la qualità delle cure e i percorsi riabilitativi, portando l’ospedale verso standard sempre più innovativi e avanzati.

20250318 La ASL Nel 4 municipio 000914L’ingegner Francesco Prestanicola ha illustrato nel dettaglio il piano di riqualificazione edilizia, finanziato attraverso i fondi del PNRR. Entro l’estate 2025, è prevista l’apertura di cinque nuove strutture: una Casa della Comunità presso il presidio di Villa Tiburtina a Casal de’ Pazzi, che diventerà un punto di riferimento per quella zona; un’altra Casa della Comunità in via di Pietralata, accanto all’attuale consultorio, che amplierà l’offerta sanitaria già esistente; un Ospedale di Comunità con 20 posti letto e una nuova Casa della Comunità in via del Frantoio, pensata per rispondere ai bisogni assistenziali più complessi; il poliambulatorio completamente ristrutturato di via Mozart, che garantirà spazi moderni e funzionali; e infine un centro polifunzionale in via Paolo Bonifacio, destinato a servire l’area di San Basilio e Torraccia, con un’offerta di servizi sanitari e sociali integrati.

Prestanicola ha inoltre annunciato la prosecuzione dei lavori di adeguamento antisismico dell’Ospedale Sandro Pertini, a dimostrazione di un impegno costante per la sicurezza e la qualità delle strutture sanitarie esistenti. Importante anche l’investimento nella digitalizzazione della sanità, con la realizzazione di piattaforme telematiche per consulenze a distanza e lo sviluppo di dispositivi di telemedicina, strumenti fondamentali per ridurre le liste d’attesa e migliorare l’accessibilità alle cure per chi ha difficoltà di mobilità.

20250318 La ASL Nel 4 municipio 000900Il Presidente Umberti, chiudendo i lavori, ha annunciato l’istituzione di un tavolo tecnico permanente di confronto tra il Municipio e la ASL Roma 2, sottolineando:
“Questo progetto è la dimostrazione che, insieme, istituzioni e cittadini possono costruire una sanità moderna ed efficiente. Stiamo recuperando spazi abbandonati e restituendoli alla collettività come luoghi di cura, prevenzione e ascolto. I risultati saranno visibili già nel breve termine.”

L’incontro si è concluso con un lungo applauso e l’apprezzamento delle numerose associazioni di quartiere presenti, che hanno riconosciuto la trasparenza e la concretezza delle azioni intraprese.

La promessa della ASL Roma 2 e del IV Municipio è chiara: entro l’estate i cittadini vedranno realizzarsi una sanità più vicina, accessibile, moderna e capace di accompagnare ogni persona nel proprio percorso di salute. Un modello virtuoso che si candida a diventare esempio per l’intera città di Roma.

Allegati
La sanita nel 4 municipio.pdf [766.71Kb]
Caricato Mercoledì, 19 Marzo 2025 da Webmaster
Slide Cantieri.pdf [3.32Mb]
Caricato Mercoledì, 19 Marzo 2025 da Webmaster

La ASL Roma 2 al convegno sui Disturbi del Comportamento Alimentare

P1360254Lunedì 17 marzo, presso il Municipio Roma VI delle Torri, si è svolto un convegno di grande rilevanza dedicato ai Disturbi del Comportamento Alimentare, una tematica sempre più centrale per la salute pubblica e il benessere delle nuove generazioni. L’evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto tra rappresentanti istituzionali ed esperti del settore sanitario, con l’obiettivo di approfondire le strategie di prevenzione e supporto per chi affronta queste complesse patologie.

P1360267Alla giornata di studio hanno preso parte il Direttore generale della ASL Roma 2, dott. Francesco Amato, il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 2, dott. Massimo Cozza, e la dottoressa Daniela Maiuri della UOSD Disturbi del Comportamento Alimentare della ASL Roma 2. Gli interventi hanno evidenziato l’importanza di un approccio integrato che superi il concetto di sanità intesa esclusivamente come luogo di cura, promuovendo invece una presa in carico globale del paziente.

Il Direttore generale della ASL Roma 2 ha sottolineato come momenti di confronto come questo siano fondamentali per segnare un cambiamento nel sistema sanitario, ribadendo l’impegno dell’Azienda nel garantire le migliori opportunità di cura attraverso un’attenta programmazione e un rafforzamento delle azioni di prevenzione e assistenza. La ASL Roma 2 continua così a promuovere un modello sanitario che pone al centro la persona, favorendo un accesso sempre più capillare e qualificato ai servizi dedicati alla salute mentale e ai disturbi del comportamento alimentare.