Cordoglio per la prematura scomparsa del Prof. Giovanni Scambia
La ASL Roma 2, nella voce del Direttore Generale dott. Francesco Amato, esprime il proprio profondo cordoglio per la prematura scomparsa del Professor Giovanni Scambia, luminare della ginecologia oncologica e punto di riferimento a livello europeo e mondiale.
Il professor Scambia ha dedicato la sua vita alla cura delle donne, alla ricerca e all'innovazione medica, lasciando un’impronta indelebile nella comunità scientifica e in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco. Il suo impegno instancabile, la sua umanità straordinaria e la sua capacità di infondere speranza nei pazienti sono stati il segno distintivo della sua carriera, fino agli ultimi giorni in cui ha continuato a dirigere il suo reparto con la passione e la dedizione che lo hanno sempre contraddistinto.
Il suo motto, "Non mollare mai davanti alla malattia", è stato un faro per chiunque abbia lottato accanto a lui per la salute e la vita. Oggi, quella stessa malattia lo ha strappato a noi troppo presto, all’età di 65 anni, privandoci di un medico eccezionale e di un uomo di straordinario valore.
La ASL Roma 2 si unisce al dolore della famiglia, dei colleghi e dell’intera comunità medica che lo ha visto Direttore scientifico e Direttore della UOC Ginecologia Oncologica dell’Ospedale Universitario Agostino Gemelli. La sua eredità scientifica e umana continuerà a vivere nel lavoro e nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.
Chiusure Straordinarie PUA 4 Distretto
Si comunica che il servizio PUA nel presidio di Casal Bertone sarà chiuso al pubblico nel periodo che va dal 03 marzo 2025 al 09 marzo 2025 compresi.
gli utenti che hanno necessità di contattare il servizio possono inoltrare una mail di richiesta al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
indicando sommariamente la problematica e lasciando un recapito telefonico, al quale verranno contattati alla ripresa del servizio.
I professionisti sanitari e la sfida della tecnologia: il convegno di "L'Altra Sanità" alla Camera dei Deputati
Il 17 febbraio 2025, presso la Camera dei Deputati, si è svolto il convegno organizzato dall'associazione L'Altra Sanità dal titolo: “I PROFESSIONISTI SANITARI: LA SFIDA DELLA TECNOLOGIA NEL PERCORSO D’INTEGRAZIONE TRA DM 70 E DM 77”. L’evento ha visto la partecipazione, oltre al Direttore Generale della ASL Roma 2, dott. Francesco Amato, anche altre personalità di spicco del panorama sanitario e politico, tra cui il direttore della ASL Roma 2, dott. Francesco Amato, il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma, il Commissario Straordinario della ASL Viterbo Egisto Bianconi, la Direttrice Generale della ASL Roma 5 Silvia Cavalli, il deputato alla Camera e Segretario di Democrazia Solidale Paolo Ciani, Fabio De Lillo del Coordinamento attività strategiche spesa farmaceutica nell'ambito dell'Ufficio di Gabinetto, il Consigliere regionale del Lazio Rodolfo Lena, il Direttore Generale della ASL Roma 1 Giuseppe Quintavalle, la Consigliera regionale del Lazio Marietta Tidei e il Consigliere regionale del Lazio Massimiliano Valeriani.
Negli ultimi anni, la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica hanno trasformato profondamente i servizi sanitari, ponendo nuove sfide e opportunità per i professionisti del settore. Al centro del dibattito del convegno è stata l’integrazione tra il DM 70 e il DM 77, due strumenti normativi fondamentali che regolano la riorganizzazione della rete ospedaliera e il potenziamento dell’assistenza territoriale. Sebbene abbiano obiettivi e ambiti di applicazione distinti, l’integrazione di queste normative è essenziale per garantire un’appropriata presa in carico nella continuità assistenziale e una gestione coordinata ed efficace delle cure.
Durante gli interventi, è stato sottolineato come la sanità pubblica possa migliorare significativamente grazie alla telemedicina, all’innovazione tecnologica e a un’organizzazione più efficace.
Il potenziamento del sistema sanitario non può prescindere da una chiara volontà politica e da scelte nette in merito alle risorse da destinare alla salute pubblica. Come sancito dall’Articolo 32 della Costituzione, il diritto alla salute deve essere garantito in modo universale e accessibile a tutti i cittadini.
Il convegno ha evidenziato la necessità di investimenti strutturali per colmare le carenze attuali e rafforzare il ruolo dei professionisti sanitari, chiamati a operare in un contesto sempre più digitalizzato. L’implementazione di tecnologie avanzate nella sanità deve essere accompagnata da un adeguato percorso formativo per il personale, affinché l’innovazione diventi realmente uno strumento di miglioramento dell’assistenza.
L'evento, grazie al contributo dei relatori e alla partecipazione attiva degli esperti del settore, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle prospettive future della sanità pubblica, ponendo l’accento sulla necessità di un impegno condiviso tra istituzioni, operatori sanitari e cittadini per costruire un sistema sanitario più efficiente, moderno e inclusivo.
Concluso con successo il corso PEIMAF della ASL Roma 2: un passo avanti nella gestione delle emergenze
Si è concluso, con le esercitazioni pratiche presso l’Ospedale Sant’Eugenio l’11 febbraio e l’Ospedale Sandro Pertini il 13 febbraio, il corso PEIMAF della ASL Roma 2, un evento formativo di fondamentale importanza per la gestione delle emergenze sanitarie più temute, svolto in collaborazione con la Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi (AIMC).
Questo programma intensivo, iniziato alla fine dello scorso anno, ha rappresentato un momento cruciale nella preparazione del personale sanitario ad affrontare situazioni di crisi con un elevato numero di feriti.
Il PEIMAF (Piano di Emergenza Interna sul Massiccio Afflusso dei Feriti) è un protocollo dettagliato che prevede non solo la riorganizzazione logistica degli spazi ospedalieri in caso di emergenze catastrofiche, ma anche l’assegnazione di ruoli specifici al personale sanitario in ogni reparto. L’obiettivo è garantire una gestione tempestiva ed efficace dei pazienti, ottimizzando i tempi di risposta e le risorse disponibili attraverso le fasi di accettazione, triage, stabilizzazione, diagnostica e ricovero, secondo quanto descritto dalle Linee Guida predisposte dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per la pianificazione intraospedaliera.
Dopo una fase teorica svolta lo scorso anno, il corso si è concluso con esercitazioni pratiche che hanno simulato un afflusso massiccio di feriti in ospedale. Gli scenari di emergenza sono stati ricreati grazie all’impiego dei discenti del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche, appositamente truccati per rappresentare diverse tipologie di traumi ed eventi acuti.
Il personale sanitario ha dovuto gestire ogni caso nella sua interezza, partendo dal triage iniziale fino alla completa gestione del trattamento sanitario e alla dimissione del paziente. Questo approccio ha permesso di testare sul campo l’efficacia del piano di emergenza e di affinare le procedure operative con l’individuazione di nuove figure sanitarie come l’Hospital Disaster Manager (HDM). L’HDM deve conoscere gli aspetti logistici del proprio nosocomio, associando capacità clinica e di management della crisi, senza trascurare gli aspetti di comunicazione in emergenza. La necessità di queste nuove figure sanitarie deriva dalla complessità dei problemi clinici, gestionali ed organizzativi che è necessario conoscere e risolvere per garantire l’efficienza e l’efficacia dei soccorsi in situazioni straordinarie.
Organizzato dalla UOC Formazione della ASL Roma 2, il corso PEIMAF si distingue per il suo carattere innovativo e la sua rilevanza strategica.
E’ la prima volta infatti in assoluto che i Team Leader e gli Hospital Disaster Manager dell’AIMC, impegnati abitualmente in scenari emergenziali con la Protezione Civile in Italia ed in missioni internazionali per calamità naturali in Iran, Sry Lanka, Haiti, Nepal e Cina, hanno potuto testare direttamente il PEIMAF dei due ospedali dell’ASL Roma 2 sedi di Pronto Soccorso.
L’importanza di tale formazione risulta ancora più evidente nell’anno del Giubileo, un evento che comporterà un potenziale aumento del rischio di emergenze sanitarie a Roma.
Oltre a rafforzare le competenze del personale, il corso ha permesso di monitorare attentamente i tempi di risposta, l’appropriatezza dell’assistenza sanitaria e l’individuazione di eventuali criticità strutturali od organizzative.
Siamo convinti che questo processo di analisi consentirà di implementare interventi correttivi mirati per migliorare ulteriormente l’efficienza e l’efficacia dell’assistenza in situazioni di emergenza.
Con la conclusione di questa edizione del PEIMAF, la ASL Roma 2 conferma il suo impegno nella formazione continua e nella preparazione del personale sanitario, affinché possa affrontare con prontezza e professionalità ogni eventuale scenario critico. L’esperienza maturata in queste esercitazioni rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di un sistema sanitario sempre più resiliente e reattivo di fronte alle sfide del futuro.
Dal 17 febbraio il nuovo sostituto del pediatra a Cinecittà Est
"La sede del sostituto pediatra sarà la stessa per non creare disservizi". Questi gli accordi con la pediatra sostituta del Dottor Hoshmand che si insedierà dal 17 febbraio nella zona di Cinecittà Est. Il tempo necessario per allestire lo studio ed iniziare subito il servizio sul territorio di assistenza nel quadrante est della capitale. La scelta di mantenere lo stesso studio è nata per mantenere inalterata la distanza con lo studio medico da parte dei genitori dei piccoli pazienti e facilitare in questo modo l'accesso alle visite.