Il direttore Generale Francesco Amato convoca gli Stati generali della ASL Roma 2. Bilancio di mandato e strategie future

Si sono svolti oggi, presso l’Aula Montalcini dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma, gli Stati Generali della ASL Roma 2, un evento di rilievo voluto dal direttore generale Francesco Amato. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto e pianificazione per valutare i risultati ottenuti nei nove mesi di gestione commissariale di Amato e delineare le strategie future, ora che ha assunto ufficialmente la carica di direttore generale per i prossimi tre anni.

Durante l’evento, Amato ha sottolineato l’importanza dell’innovazione, non solo tecnologica ma anche organizzativa, con particolare attenzione alla gestione delle cronicità e all’integrazione dei servizi territoriali. Ha inoltre evidenziato il ruolo strategico della telemedicina e della digitalizzazione per migliorare l’efficienza delle cure e ottimizzare le risorse.

Tra i temi centrali affrontati, la riorganizzazione della rete ospedaliera della ASL Roma 2, con il CTO focalizzato sull’ortopedia, il Pertini come modello gestionale e il Sant’Eugenio destinato a diventare un hub di secondo livello. È stata discussa anche la situazione finanziaria dell’azienda e le misure adottate per gestire le criticità, tra cui la creazione di un gruppo tecnico di esperti. Particolare attenzione è stata dedicata alla riduzione delle liste di attesa e al miglioramento della programmazione delle assunzioni, reso complesso dalla complessità delle procedure di cui la ASL Roma 2 è stata capofila per tutta la Regione Lazio.

Un altro punto chiave è stato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con 92 cantieri aperti per potenziare le infrastrutture sanitarie, e le operazioni di revisione contabile in vista del Giubileo 2025. Infine, il discorso di Amato ha tracciato una chiara direzione per il futuro della ASL Roma 2, puntando su efficienza, digitalizzazione e un miglior accesso alle cure, con l’obiettivo di rendere il sistema sanitario più moderno ed equo anche grazie al prezioso supporto del governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca che si è sempre dimostrato favorevole a scelte innovative e propositive.