Concluso con successo il corso PEIMAF della ASL Roma 2: un passo avanti nella gestione delle emergenze

Si è concluso, con le esercitazioni pratiche presso l’Ospedale Sant’Eugenio l’11 febbraio e l’Ospedale Sandro Pertini il 13 febbraio, il corso PEIMAF della ASL Roma 2, un evento formativo di fondamentale importanza per la gestione delle emergenze sanitarie più temute, svolto in collaborazione con la Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi (AIMC).

Questo programma intensivo, iniziato alla fine dello scorso anno, ha rappresentato un momento cruciale nella preparazione del personale sanitario ad affrontare situazioni di crisi con un elevato numero di feriti.

Il PEIMAF (Piano di Emergenza Interna sul Massiccio Afflusso dei Feriti) è un protocollo dettagliato che prevede non solo la riorganizzazione logistica degli spazi ospedalieri in caso di emergenze catastrofiche, ma anche l’assegnazione di ruoli specifici al personale sanitario in ogni reparto. L’obiettivo è garantire una gestione tempestiva ed efficace dei pazienti, ottimizzando i tempi di risposta e le risorse disponibili attraverso le fasi di accettazione, triage, stabilizzazione, diagnostica e ricovero, secondo quanto descritto dalle Linee Guida predisposte dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per la pianificazione intraospedaliera.

Dopo una fase teorica svolta lo scorso anno, il corso si è concluso con esercitazioni pratiche che hanno simulato un afflusso massiccio di feriti in ospedale. Gli scenari di emergenza sono stati ricreati grazie all’impiego dei discenti del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche, appositamente truccati per rappresentare diverse tipologie di traumi ed eventi acuti.

Il personale sanitario ha dovuto gestire ogni caso nella sua interezza, partendo dal triage iniziale fino alla completa gestione del trattamento sanitario e alla dimissione del paziente. Questo approccio ha permesso di testare sul campo l’efficacia del piano di emergenza e di affinare le procedure operative con l’individuazione di nuove figure sanitarie come l’Hospital Disaster Manager (HDM).  L’HDM deve conoscere gli aspetti logistici del proprio nosocomio, associando capacità clinica e di management della crisi, senza trascurare gli aspetti di comunicazione in emergenza. La necessità di queste nuove figure sanitarie deriva dalla complessità dei problemi clinici, gestionali ed organizzativi che è necessario conoscere e risolvere per garantire l’efficienza e l’efficacia dei soccorsi in situazioni straordinarie.

Organizzato dalla UOC Formazione della ASL Roma 2, il corso PEIMAF si distingue per il suo carattere innovativo e la sua rilevanza strategica.

E’ la prima volta infatti in assoluto che i Team Leader e gli Hospital Disaster Manager dell’AIMC, impegnati abitualmente in scenari emergenziali con la Protezione Civile in Italia ed in missioni internazionali per calamità naturali in Iran, Sry Lanka, Haiti, Nepal e Cina, hanno potuto testare direttamente il PEIMAF dei due ospedali dell’ASL Roma 2 sedi di Pronto Soccorso.

L’importanza di tale formazione risulta ancora più evidente nell’anno del Giubileo, un evento che comporterà un potenziale aumento del rischio di emergenze sanitarie a Roma.

Oltre a rafforzare le competenze del personale, il corso ha permesso di monitorare attentamente i tempi di risposta, l’appropriatezza dell’assistenza sanitaria e l’individuazione di eventuali criticità strutturali od organizzative.

Siamo convinti che questo processo di analisi consentirà di implementare interventi correttivi mirati per migliorare ulteriormente l’efficienza e l’efficacia dell’assistenza in situazioni di emergenza.

Con la conclusione di questa edizione del PEIMAF, la ASL Roma 2 conferma il suo impegno nella formazione continua e nella preparazione del personale sanitario, affinché possa affrontare con prontezza e professionalità ogni eventuale scenario critico. L’esperienza maturata in queste esercitazioni rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di un sistema sanitario sempre più resiliente e reattivo di fronte alle sfide del futuro.