Open day Donne in gravidanza ed in allattamento

03“Il Direttore Generale della ASL Roma 2, Giorgio Casati, assieme al Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo hanno introdotto oggi la giornata, organizzata dal Direttore della UOC Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Sant’Eugenio, Dott. Fabrizio Signore, a favore delle numerose donne in gravidanza ed in allattamento intervenute all’incontro per fornire una corretta informazione, base per la scelta consapevole alla vaccinazione Covid 19.


Il saluto portato nell’evento è stato un messaggio di impegno e di speranza nella lotta al virus SARS-Cov-2, impegno condiviso da ginecologi, neonatologi, pediatri, anestesisti, ostetriche ed infermieri presenti all’incontro con le donne.


E’ proprio loro il compito di rispondere alle domande delle donne, in base alla propria figura professionale, sull’importanza della vaccinazione e della protezione dal Covid-19.


L’open day di oggi è la seconda giornata dedicata dalla ASL Roma 2 alle donne in gravidanza a partire dal 2° Trimestre ed in allattamento”

 

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Gli ospedali della ASL Roma 2 si tingono di viola per la giornata mondiale dei nati prematuri

Mercoledì 17 novembre ricorre la giornata mondiale della prematurità. La ASL Roma 2 aderisce colorando di viola i propri ospedali, l’Ospedale Sandro Pertini, L’ospedale Sant’Eugenio ed il CTO Andrea Alesini.

 

Ospedale Sant'Eugenio
 
CTO Andrea Alesini
Santeugenio01   cto01
Ospedale Sandro Pertini
   
pertini02   La parola d’ordine per il 2021 della giornata è: “Zero Separation. Agiamo adesso. Non separare i neonati prematuri dai loro genitori” e la ASL Roma 2 mette in campo le sue strutture per rispondere, attraverso l’Assistenza al neonato fisiologico, l’assistenza di 2° livello per neonati ricoverati in Patologia Neonatale, la Terapia Intensiva e Sub Intensiva Neonatale alle esigenze dei piccoli pazienti nati prima della 37° settimana di gestazione.

 

In Italia nascono ogni anno oltre 30.000 prematuri. Il dato ha subito una modifica per quelle donne in gravidanza che hanno contratto il Sars-Cov-2, in cui la prematurità ha avuto un’impennata, con il 19.7% di nascite pretermine. 

 

Riconoscimento del ruolo del caregiver familiare

 SI COMUNICA che con Deliberazione n. 341 del 08.06.2021, la Giunta regionale del Lazio ha approvato le Linee guida per il riconoscimento della figura del caregiver familiare, la valorizzazione sociale del suo ruolo e la promozione di interventi di sostegno.

Come indicato nella legge regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio", all’art. 26, comma 8:

"Il caregiver familiare è la persona che volontariamente, in modo gratuito e responsabile, si prende cura di una persona non autosufficiente o comunque in condizioni di necessario ausilio di lunga durata, non in grado di prendersi cura di sé".

Riconoscendo e supportando la figura del caregiver familiare, quale componente della rete di assistenza alla persona e risorsa del sistema integrato, la Regione intende riconoscerne e valorizzarne il ruolo, tutelandone i bisogni attraverso la programmazione e la realizzazione di specifici interventi e azioni di supporto, in sintonia con le esigenze della persona assistita.

Obiettivo delle Linee guida è quello di formalizzare il ruolo e l’impegno di cura del caregiver familiare come componente informale ed essenziale del sistema dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari e promuovere azioni trasversali, integrate ed omogenee a livello territoriale, da parte dei diversi attori istituzionali, a sostegno di questa figura come beneficiario diretto.

 

Tale processo richiede, innanzitutto, il riconoscimento formale del ruolo e della funzione di cura del caregiver familiare, da parte dei servizi territoriali. Al riguardo, la figura del caregiver sarà riconosciuta fin dalla definizione del Piano Assistenziale Integrato (PAI), che verrà condiviso, nei contenuti e nelle finalità, dai principali interlocutori: servizi-utente-caregiver familiare.

Il presente avviso mira, quindi, a istituire un elenco formale dei caregiver familiari, attraverso la "Scheda caregiver familiare" che, debitamente compilata da ciascun caregiver interessato, dovrà essere firmata congiuntamente sia dall’assistito, come espressione della sua autodeterminazione nella scelta della persona, sia dal caregiver, a conferma del suo reale impegno di cura.

Il riconoscimento istituzionale del ruolo del caregiver familiare e della funzione di cura prestata, diventeranno componente obbligatoria del PAI, nel caso il PAI riguardi una persona assistita da un caregiver familiare.

Sul sito della Regione Lazio (ambito di intervento "politiche sociali") sarà creata un’apposita sezione/pagina dedicata alla figura del caregiver familiare, in cui saranno riportate le principali informazioni in merito alle misure, alle iniziative e agli interventi di sostegno al caregiver, oggetto della programmazione regionale e territoriale e alle modalità operative per la loro attivazione.

I servizi e gli interventi previsti per il sostegno al caregiver familiare (che saranno oggetto di specifici accordi con le ASL per quanto concerne i servizi sociosanitari integrati), sono elencati e consultabili ai punti 8.e e 12 della Deliberazione n. 341/2021.

Per informazioni è possibile rivolgersi al Segretariato Sociale, al Punto Unico di Accesso o alla Casa della Salute del proprio Municipio/Distretto sanitario di riferimento, secondo le modalità e gli orari riportati sui rispettivi siti municipali/aziendali.

La"Scheda caregiver familiare", debitamente compilata insieme al consenso all’utilizzo e al trattamento dei propri dati personali, dovrà pervenire personalmente o a mezzo PEC all’Ufficio Protocollo del proprio Municipio di riferimento. Al riguardo, si invitano gli interessati a consultare la pagina web del proprio Municipio. Non saranno ammesse le schede/ richieste di formalizzazione inoltrate via e-mail.

Per ulteriori informazioni, si rimanda alla consultazione della Deliberazione di cui trattasi.

- DGR Lazio n. 341 del 08.06.2021 pubblicata sul BUR Lazio n. 59 del 15.06.2021 recante "Approvvazione delle linee guida regionali per il riconoscimento del "caregiver familiare", la valorizzzazione sociale del ruolo e la promozione di interventi di sostegno";

 

- Sub allegato A1 "Scheda caregiver familiare";

- Modulo privacy.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Recupero evasione relativa alla compartecipazione dei cittadini alla spesa (cd. Ticket) per prestazioni sanitarie relative agli anni 2011 – 2018

 

Si comunica che l’avviso, che alcuni cittadini stanno ricevendo in questi giorni per il recupero di evasione relativa alla compartecipazione dei cittadini alla spesa (cd. Ticket) per prestazioni sanitarie relative agli anni 2011 – 2018, è di natura meramente interruttiva del termine prescrizionale dell’atto notificato, riportante la somma oggetto di recupero.

 

Successivamente verranno comunicati, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce la procedura per conto della ASL Roma 2, gli uffici ai quali poter indirizzare eventuali reclami nonché le modalità di pagamento degli importi indicati nella lettera ricevuta.

 

Pertanto al momento è inutile contattare i numeri telefonici indicati nell'avviso.

 

È comunque possibile consultare la propria posizione debitoria, attraverso il seguente percorso, accedendo con le proprie credenziali SPID: https://www.salutelazio.it/servizi-al-cittadino

 

 

Riabilitazione respiratoria post Covid

 

Si comunica che in data odierna è stata avviata l'attività di riabilitazione respiratoria per i pazienti con esiti polmonari da Covid-19 e che presentano ancora dispnea ed hanno eventualmente necessità di ossigenoterapia.

 

L’attività è rivolta agli utenti che sono stati ricoverati o inviati dal medico di famiglia al PAC per Follow up Post Covid della UOC di Pneumologia Transmurale dell'ospedale Sandro Pertini.

 

La riabilitazione si svolge presso la palestra del Poliambulatorio di via degli Eucalipti, 14 di pertinenza del V distretto, con i fisioterapisti dedicati e gli infermieri con funzioni di Case Manager.

 

Tale iniziativa era nata in epoca pre-Covid ed era volta al trattamento riabilitativo dei pazienti BPCO e funzionale al PDTA BPCO attivo presso la ASL Roma 2.  La attività di riabilitazione, che riveste un momento fondamentale del trattamento della disabilità respiratoria ed al momento dedicata ai pazienti post Covid, verrà estesa ed implementata a tutti i pazienti dei PDTA BPCO che avranno indicazione alla procedura. La attività è gestita totalmente in modo digitale per il tramite della Telemedicina con attrezzature wireless (fonendoscopi, saturimetri, spirometri, ECG, bilance, glucometri) che implementano la cartella clinica informatizzata della piattaforma.