Stili di Vita e Sorverglianza

Secondo il rapporto del 2002 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), esistono alcuni fattori di rischio in grado di influenzare concretamente e in modo negativo la durata della vita di un uomo. Si sente spesso parlare di persone convinte di seguire lo stile di vita migliore, tuttavia non sempre coincidenti per via del fatto che ognuna ha proprie esigenze, variabili a seconda delle abitudini. Basandosi su alcuni dati scientifici è possibile giungere a una definizione piuttosto precisa di “corretto stile di vita”, incentrato soprattutto sulla durata della vita media.

Stili di Vita

ALIMENTAZIONE

logo salePromozione di stili di vita salutari nella popolazione e nei luoghi di lavoro per guadagnare salute nel Lazio attraverso una corretta alimentazione:  più frutta e verdura e meno sale ma iodato.Bere ogni giorno acqua in abbondanza. Assecondare sempre il senso di sete bevendo a sufficienza mediante 1,5-2 litri di acqua al giorno

 

Materiali e Locandine:

Alimentazione e Mappa dei servizi

La merenda

Colazione

Legumi

Etichettatura

La densità energetica

Pane, pasta, altri cereali e tuberi

 

Riferimento: Piano Regionale di Prevenzione (PL 14)

ATTIVITA' FISICA

anziani ballerini 150x150Promozione dell'attività fisica nell'attività quotidiana e con piccoli gesti nei luoghi di lavoro per rendere l'attività fisica un aspetto abituale nella vita di tutti i giorni

Riferimento: Piano Regionale di Prevenzione (PP2)

 

 Materiale:

Giochi Muovinsieme

SPORT E ...

FUMO E ALCOOL

Alcool Fumo 150 Promozione della salute e prevenzione del tabagismo e del consumo di alcool.

Materiali e Locandine:

Alcool e Mappa dei servizi

I pericoli dell'alcool

Fumo e Mappa dei servizi

Una vita migliore senza fumo

10 buoni motivi per smettere di fumare

 

Riferimento: Piano Regionale di Prevenzione (PP4 e PL 14)

OVER 60

logo acquaAvere un fisico sano ed efficiente dopo i 60 anni è possibile, adottando uno stile di vita orientato al benessere che non acceleri l’invecchiamento.

Materiali:

Decalogo della salute

Diverticolosi

Malattie Cardiovascolari

Osteoporosi

Incidenti domestici

Sale terza età

Idratazione

Le false credenze sul cibo

Attenzione alla bilancia

 

SALUTE NELLA DONNA

Sana alimentazione Sword surgelati Corretta Alimentazione nelle diverse fasi della vita

 

 

 

Alimentazione

Salute al femminile

Sorveglianza

OKKIO

logo okkioOrientare la realizzazione di iniziative utili ed efficaci per il miglioramento delle condizioni di vita e di salute dei bambini delle scuole primarie è l’obiettivo di OKkio alla SALUTE, progetto triennale per la realizzazione di un sistema di indagini sulle abitudini alimentari e sull’attività fisica dei bambini delle scuole primarie (6-10 anni).

Indagine statistica 2019 - ASL Roma 2

Report Analitico ASL Roma 2

Opuscolo per i genitori

SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE

La “Scuola che promuove salute” assume titolarità nel governo dei processi di Salute (e quindi nella definizione di priorità, obiettivi, strumenti, metodi) che si determinano nel proprio contesto – sul piano didattico, ambientale- organizzativo, relazionale – così che benessere e salute diventino reale “esperienza” nella vita delle comunità scolastiche.
Le evidenze scientifiche (SHE, Scuole per la Salute in Europa) hanno dimostrato che le scuole, per migliorare il benessere di tutta la comunità scolastica (docenti, personale non docente, alunni, famiglia ecc.), devono agire su sei componenti (determinanti di salute):


• Competenze individuali e capacità d’azione
• Policy scolastica per la promozione della salute
• Ambiente sociale
• Ambiente fisico e organizzativo
• Collaborazione comunitaria
• Servizi per la salute

 

Scheda di adesione e dettaglio progetti

Progetti

Materiali di supporto

 

SORVEGLIANZA 0-2 ANNI

Questa sorveglianza è focalizzata sul monitoraggio di alcuni aspetti relativi alla salute dei bambini tra 0 e 2 anni. L’indagine viene realizzata in occasione delle sedute vaccinali più appropriate rispetto ai comportamenti da rilevare, e quindi prima, seconda e terza dose DTP (difterite, tetano e pertosse) e prima dose di MPRV (morbillo, parotite, rosolia, varicella) corrispondenti tendenzialmente a 3, 5, 12 e 15 mesi di vita del bambino (secondo il calendario vaccinale).


I determinanti considerati sono:
• assunzione di acido folico
• alcol e fumo in gravidanza e in allattamento
• allattamento materno
• posizione corretta in culla
• vaccinazioni
• esposizione agli schermi (come TV, tablet e cellulari)
• lettura precoce.

COMPORTAMENTI COLLEGATI ALLA SALUTE IN RAGAZZI DI ETA' SCOLARE (HBSC)

Il Sistema di sorveglianza HBSC (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare) è uno studio multicentrico internazionale svolto in collaborazione con l'Ufficio Regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l`Europa per monitorare la salute degli adolescenti di 11, 13, 15 e 17 anni (quest’ultima fascia di età è stata considerata la prima volta nel corso dell’ultima rilevazione 2022). HBSC valuta negli adolescenti comportamenti che condizionano la salute presente e futura, come abitudini alimentari scorrette, sedentarietà, abuso di alcol, consumo di tabacco, uso di sostanze stupefacenti ed i comportamenti a scuola, come il rapporto con i pari e con la scuola, bullismo e cyberbullismo. Nell’ambito del sistema di Sorveglianza “HBSC” sono state realizzate ad oggi, ogni 4 anni - sia sul territorio nazionale che nella Regione Lazio - quattro rilevazioni (2010, 2014, 2018 e 2022).

 

Risultati dell'indagine nazionale - Indicatori

HBSC. Stili di vita e salute negli adolescenti - Risultati dell’indagine 2018. Regione Lazio

INDAGINE DI SORVEGLIANZA USO DEL TABACCO NEI GIOVANI (GYTS)

La sorveglianza Global Youth Tobacco Survey (Gyts) è un’indagine globale sull’uso del tabacco fra i giovani, che affianca le rilevazioni del progetto Health Behaviour in School-aged Children (Hbsc), promosso dall’Ufficio regionale per l’Europa dell’Oms, nel monitoraggio dei comportamenti a rischio legati alla salute dei ragazzi nella fascia di età 11-15 anni. Nello specifico, mentre Hbsc è rivolto a ragazzi di 11, 13 e 15 anni, Gyts indaga, in maniera specifica, le abitudini legate al fumo in ragazzi dai 13 ai 15 anni. Entrambe le indagini si svolgono ogni 4 anni.
• le aree indagate dalla sorveglianza Gyts sono:
• la prevalenza dell’abitudine al fumo di sigaretta e di altri prodotti del tabacco fra i giovani
• le conoscenze e attitudini dei ragazzi verso il fumo di sigaretta
• il ruolo dei media e della pubblicità sull’uso di sigarette da parte dei giovani
• l’accessibilità dei prodotti del tabacco
• l’informazione scolastica sul tabacco
• l’esposizione al fumo passivo
• la cessazione dell’abitudine al fumo.

Per consultare i dati regionali https://www.epicentro.iss.it/gyts/Indagine-2022-dati-regionali