Presso la UOSD di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale Sant’Eugenio – ASL Roma 2, diretta dal Dott. Stefano Bartoli, è stata adottata un’avanzata metodica endovascolare di intervento per il trattamento della patologia dell’aorta toracica discendente (aneurismi e dissecazioni), zona di estrema complessità anatomica e approccio chirurgico tradizionale, avvalendosi di un team multidisciplinare appositamente dedicato.
L’avanzamento tecnologico e le esperienze maturate nella terapia endovascolare degli aneurismi aortici addominali permette di affrontare oggi anche la patologia dilatativa dell’aorta toracica in elezione cosi come in urgenza. L’approccio mini-invasivo consente, inoltre, di offrire il trattamento anche a pazienti anziani affetti da importanti comorbilità.
La tecnica endovascolare per il trattamento della patologia dell’aorta toracica prevede un intervento ibrido senza apertura del torace, come avveniva fino a pochi anni fa, ma realizzato attraverso accessi percutanei agli inguini. Viene, quindi, impiantata una protesi all’interno dell’aorta, scelta “su misura” del paziente.
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L'immagine mostra l'esame TC con mezzo di contrasto che conferma la dissezione della parete dell'arco aortico (freccia in basso) e la iniziale rottura dell'aorta discendente (freccia in alto) | l'immagine mostra il controllo Tc con mezzo di contrasto a distanza di 30 giorni che conferma l'ottimo posizionamento della endopotesi posizionata a livello dell'arco aortico e nella aorta toracica discendente. |