Giornata Formativa sulle Infezioni Ospedaliere in collaborazione con l'INMI Spallanzani

05062025 Corso Formazione Infezioni ospedaliere 01Si è tenuta presso l’Ospedale Sant’Eugenio di Roma una giornata formativa interaziendale dedicata alla prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA), uno degli appuntamenti chiave del progetto regionale promosso da ASL Roma 2 e INMI Lazzaro Spallanzani nell’ambito del PNRR, con l’obiettivo di formare oltre 16.000 operatori sanitari del Lazio e di costruire una rete stabile di buone pratiche e confronto.

L’apertura dei lavori è stata affidata al dott. Francesco Amato, Direttore Generale della ASL Roma 2, che ha posto l’accento sulla natura complessa e trasversale del tema delle ICA, sottolineando come esse investano non solo l’ambito clinico, ma anche quello organizzativo, etico e gestionale. In un sistema sanitario alle prese con nuove sfide epidemiologiche e modelli assistenziali in trasformazione, Amato ha ribadito la necessità di un’etica organizzativa consapevole, fondata su coerenza e responsabilità: non si possono proporre modelli per pazienti acuti e aspettarsi risultati per i cronici. Da qui la necessità, resa possibile anche grazie ai fondi del PNRR, di sviluppare unità di offerta alternative in grado di rispondere concretamente a nuovi bisogni.

05062025 Corso Formazione Infezioni ospedaliere 02Amato ha ricordato come la ASL Roma 2 sia attualmente coinvolta in 92 cantieri finanziati dal PNRR, testimonianza concreta di un impegno che vuole essere trasparente, strutturale e duraturo. Ha quindi definito la formazione il “collante” del cambiamento epocale in atto, rimarcando che senza conoscenza non vi è possibilità di trasformazione reale. Ha infine ringraziato i numerosi attori coinvolti, tra cui la Dott.ssa Cristina Matranga, il personale dello Spallanzani, la Dott.ssa Foderà, la Dott.ssa Trenchini, il direttore scientifico del progetto e la Dott.ssa Sabrina Santi, per il loro ruolo strategico nel percorso formativo.

A seguire, la Dott.ssa Cristina Matranga, Direttore Generale dell’INMI Lazzaro Spallanzani, ha valorizzato la presenza dei direttori generali all’apertura dei corsi come segnale forte dell’impegno istituzionale sul tema delle ICA, spesso trascurato in passato ma oggi al centro di nuove responsabilità normative, in particolare dopo l’introduzione – da parte della Corte di Cassazione nel 2023 – di una responsabilità oggettiva a carico delle aziende.

05062025 Corso Formazione Infezioni ospedaliere 03Lo Spallanzani, riconosciuto come centro di formazione permanente per la Regione Lazio da aprile 2024, è capofila del progetto formativo articolato in quattro moduli. Il modulo A, teorico, ha già coinvolto oltre 10.000 operatori; il modulo B sarà attivo da fine giugno; il modulo D ha completato la formazione per i membri dei CC ITA; mentre il modulo C, protagonista della giornata, è dedicato alla formazione locale, basata sull’analisi di quattro casi clinici aziendali e accompagnata da audit con esperti dello Spallanzani e due auditor esterni, per favorire la contaminazione virtuosa tra diverse realtà sanitarie.

Ogni incontro, videoregistrato, diventerà parte integrante della formazione asincrona destinata al personale delle aziende. Ma l’obiettivo, ha chiarito Matranga, va oltre la formazione: si punta a costruire una rete regionale stabile di confronto, mai esistita prima sul tema delle ICA, anche attraverso l’imminente attivazione di una piattaforma digitale per la raccolta e l’analisi oggettiva dei dati.

A rappresentare la Direzione Sanitaria della ASL Roma 2 è intervenuta la Dott.ssa Simona Amato, che ha illustrato l’evoluzione del modello organizzativo aziendale e il ruolo centrale del CCICA (Comitato per il Controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza), rinnovato tra il 2022 e il 2024. La ASL Roma 2, la più grande d’Italia per popolazione assistita, ha affrontato il tema delle ICA come sfida gestionale sistemica, mettendo in campo strumenti di programmazione, indirizzo e verifica per adattare le risposte ai diversi presidi ospedalieri e contesti territoriali.

05062025 Corso Formazione Infezioni ospedaliere 04Amato ha ricordato come, tra le azioni già attivate, si annoverino il rafforzamento della cultura della sicurezza, la promozione dell’igiene delle mani, la diffusione dell’appropriatezza assistenziale e il contrasto all’antibiotico-resistenza, esteso anche ai medici di medicina generale e alle strutture accreditate. Il corso PNRR è stato definito una pietra miliare, che nel 2025 porterà alla creazione di gruppi trasversali di miglioramento e all’attivazione del programma Safety Walk Round, strumento chiave per favorire un’identità organizzativa condivisa e una cultura della prevenzione.

Ha concluso gli interventi istituzionali la Dott.ssa Sabrina Santi, Direttore della UOC Formazione della ASL Roma 2, che ha raccontato come il progetto rappresenti una sfida organizzativa senza precedenti, vista la necessità di formare oltre 1900 operatori. Un banco di prova che ha visto una forte partecipazione, indice della crescente consapevolezza e attenzione verso il rischio infettivo.

La dottoressa Santi ha descritto la formazione come leva di cambiamento culturale, capace di migliorare competenze, rafforzare le buone pratiche e promuovere una sanità più sicura e umana. Ha ricordato che, ben prima del PNRR, la ASL Roma 2 aveva già inserito le ICA nel piano formativo aziendale, realizzando circa 90 eventi. La prospettiva per il 2025 è quella di consolidare la formazione come elemento strutturale e continuo, superando la logica dell’intervento episodico per adottare una visione integrata e permanente.

In chiusura, ha indicato nella partecipazione attiva di ogni singolo operatore la chiave per costruire ospedali più sicuri e un sistema sanitario più professionale e attento alla dignità del paziente. "La prevenzione delle infezioni salva vite – ha detto – e la cultura della sicurezza si costruisce insieme, giorno dopo giorno".

Un messaggio forte e chiaro: solo una formazione diffusa, mirata e condivisa può dare corpo a una sanità realmente capace di proteggere, curare e innovare.