UOC Neonatologia - UTIN Ospedale Sant'Eugenio

 

 

DIREZIONE E LOCALIZZAZIONE

Direttore ad interim: Dott.ssa Camilla Gizzi 
icona e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
icona telefono  06.5100.2318
Edificio Nuovo
Piano 2
Coordionatore Infermieristico: Anna Marotta

ORARI RICEVIMENTO

NIDO-ROOMING-IN
Giovedì / Domenica / Festivi dalle ore 10.30 alle ore 11.30; Per i papà tutti i giorni dalle ore 18.30 alle ore 19.30
SUBTIN o PATOLOGIA NEONATALE
Madre ad ogni poppata, padre dalle ore 18.30 alle ore 19.30
TIN
presenza dei genitori dalle ore 12.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 (salvo la concomitanza di emergenze assistenziali)

ATTIVITA'

Assistenza al neonato fisiologico, nato presso l’Ospedale S. Eugenio, in regime di rooming-in.
Assistenza di 2° livello per neonati ricoverati in Patologia Neonatale, Terapia Intensiva e Sub Intensiva Neonatale provenienti dal nostro Istituto o da altri Centri Nascita della Regione Lazio.
Assistenza da parte di un Neonatologo e di un Infermiere ad ogni tipo di parto.
Visite ambulatoriali entro 10 giorni dalla dimissione per la valutazione delle condizioni cliniche del neonato e la valutazione della congruità dell’allattamento al seno, come disposto nelle indicazioni del “Percorso Nascita”
Ambulatorio di follow-up del neonato pretermine, in collaborazione con due neuropsicomotriciste dell’età evolutiva operanti nel Territorio (tre volte al mese in una stanza dedicata sita all’ottavo piano dell’Ospedale Nuovo)
Controlli programmati post dimissione, qualora la situazione clinica lo richieda, per la valutazione dell’ittero, di eventuali esami emato-chimici e l’eventuale ripetizione dello screening in caso di positività al 1° controllo.
Effettuazione a tutti i neonati, al momento della dimissione, dello “screening metabolico allargato”.
Esecuzione a tutti i neonati, al momento della dimissione, dello screening audiologico di 1° livello con ripetizione dell’esame a distanza di pochi giorni, nei casi dubbi.
Esecuzione a tutti i neonati, al momento della dimissione, dello screening oftalmologico (“riflesso rosso”) con eventuale ripetizione durante la visita ambulatoriale post dimissione, nei casi dubbi.
Somministrazione, prima della dimissione, della prima dose di Palivizumab ai neonati che necessitino di tale profilassi secondo le linee guida AIFA.
Somministrazione della 1^ dose di vaccinazione esavalente ed antipneumococcica ai bambini pretermine che vengono dimessi intorno al 3° mese di vita.
Collaborazione, nei casi che lo necessitino, con una psicologa e con un’Assistente Sociale.
Applicazione del protocollo d’intesa tra il Tribunale dei Minorenni e Comune di Roma in caso di parto in anonimato e/o abbandono del minore, con la collaborazione della suddetta Assistente Sociale.
Aggiornamenti sulle condizioni cliniche del neonato ricoverato in TIN / SUBTIN saranno fornite quotidianamente dal medico di guardia ed eventualmente dal Direttore tra le ore 12,30 e le ore 13,30.
Al momento della dimissione verrà consegnata una relazione dettagliata, sulla, a volte lunga, degenza e verrà programmato un primo appuntamento nell’ambulatorio di follow-up.
Ai genitori del neonato “sano” verranno fornite notizie a richiesta e saranno date esaurienti informazioni al momento della dimissione, che avviene - salvo l’insorgenza di problematiche cliniche - dopo 48 ore dalla nascita.
Verrà consegnato un cartellino con tutte le informazioni e programmato un controllo clinico a breve distanza di tempo.
Acceso diretto all’Ambulatorio di Neonatologia sito all’ottavo piano dell’Ospedale Nuovo nel reparto di Pediatria, con prenotazione che avviene direttamente al momento della dimissione del neonato. I genitori vengono preventivamente inviati al CUP per la registrazione della visita, pagamento ticket o eventuale dimostrazione del diritto all’esenzione

Follow up del neonato prematuro o con patologia

Presso la UOC di Neonatologia e Unità di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN) dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma sono attivi i seguenti servizi di follow-up del neonato prematuro o con patologia:

  • Follow-up del neonato pretermine con età gestazionale <34 settimane - Responsabile dott.ssa Federica Ferrazzoli (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
  • Follow-up del neonato late-preterm o con decorso neonatale patologico - Responsabile dott.ssa Paola Ricchieri (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
  • Follow-up neuroevolutivo del neonato pretermine o con patologia - Responsabile dott.ssa Antonella Castronovo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) dott.ssa Loredana Narducci
  • Follow-up ecoencefalografico del neonato pretermine o con patologia - Responsabile dott.ssa Bianca Bizzarri (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Il follow-up del neonato pretermine conta più di 500 prestazioni annue con presa in carico globale del neonato e del bambino fino ai due anni di età. Durante le visite di follow-up vengono effettuate valutazioni dell’accrescimento staturo-ponderale e dell’adeguatezza nutrizionale, delle condizioni di salute generali del bambino e specifiche nell’ambito cardiorespiratorio, mediante controllo clinico ed accurato raccordo anamnestico con le famiglie. Viene promossa la profilassi di patologie potenzialmente pericolose per l’infanzia, illustrando ai genitori l’importanza di sottoporre i loro bambini alle vaccinazioni raccomandate e somministrando, nel periodo epidemico, gli anticorpi monoclonali per la protezione delle infezioni da VRS. L’ambulatorio di follow-up della prematurità cura, inoltre, il coordinamento con i pediatri di libera scelta, con le strutture territoriali e con i servizi specialistici intra ed extraospedalieri, programmando i controlli necessari.

Il follow-up del neonato late preterm o con decorso clinico patologico conta circa 250 visite all’anno.  E’ dedicato ai neonati prematuri con età gestazionale alla nascita compresa fra le 34 e le 36 settimane o con decorso clinico patologico.  I bambini vengono valutati ogni 3 mesi fino ai due anni di età. Tutti i pazienti inseriti negli ambulatori di follow-up del neonato late preterm vengono sottoposti a visita pediatrica con valutazione dell’accrescimento, della corretta alimentazione e degli eventuali problemi legati alla prematurità (ad esempio anemia, reflusso gastro-esofageo, problematiche respiratorie, etc.). In base alla storia clinica dei piccoli pazienti, vengono definiti ed organizzati gli opportuni approfondimenti clinico-strumentali (controlli cardiologici, esami ematochimici, indagini strumentali, etc.) e garantita la presa in carico presso l’ambulatorio di follow-up neuroevolutivo, ove vi sia l’indicazione.

Presso l’ambulatorio del follow-up neurovolutivo avviene la presa in carico e la successiva gestione, fino al compimento del terzo anno di vita, di tutti i neonati pretermine con età gestazionale <36 settimane (già seguiti presso l’ambulatorio di follow-up del neonato pretermine) e dei neonati late preterm o a termine con disordini del neurosviluppo. Tale servizio conta più di 400 prestazioni l’anno in cui è garantita la presenza di un’equipe multidisciplinare composta da neonatologo con competenza in ambito neurologico, puericultrice e terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE). La valutazione globale del neuro-sviluppo comprende osservazioni cliniche seriate, valutazioni neuropsicomotorie  e  somministrazioni di test di sviluppo mediante l’utilizzo della scala Bayley-III. Alle valutazioni seguono counseling genitoriali, volti a supportare i genitori mentre accompagnano lo sviluppo dei loro figli e/o mediano l’intervento abilitativo. I neonati/lattanti ad elevato rischio di sequele neurologiche e i lattanti/bambini con ritardo e/o atipie dello sviluppo psicomotorio vengono inviati per una valutazione Neuropsichiatrica Infantile allo scopo di perfezionare la diagnosi  e ai servizi TSMREE del territorio di residenza e/o ai centri accreditati per la presa in carico abilitativa.

Il follow-up ecoencefalografico conta circa 200 esami l’anno, che consentono un follow-up dettagliato non solo delle lesioni cerebrali tipiche della prematurità, ove presenti, ma anche dei fisiologici processi di crescita e maturazione dell’encefalo. Tale servizio è inoltre rivolto a tutti quei neonati, non necessariamente pretermine, per i quali siano state sospettate in utero anomalie strutturali dell'encefalo e per cui sia richiesto un follow-up strumentale. L'apparecchio ecografico disponibile è estremamente performante riuscendo ad essere un valido supporto ad altre metodiche di imaging, come ad esempio la risonanza magnetica nucleare, certamente più accurate ma anche più costose e meno facilmente accessibili. E' così possibile eseguire diagnosi precise che, tramite la ripetizione dell’esame a cadenza regolare, possono essere seguite nel tempo.

L’ambulatorio di ecoencefalografia lavora in modo complementare alle valutazioni neuromotorie e di sviluppo ed ai test neurofisiologici.

Tutti gli ambulatori di follow-up hanno il ruolo fondamentale di individuare il più precocemente possibile eventuali disordini di sviluppo negli ambiti valutati per mettere in atto programmi di correzione e di supporto che consentano una crescita armonica del bambino insieme alla sua famiglia, in senso fisico, cognitivo, comportamentale e relazionale.

Poiché la nascita di un neonato prematuro o ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale rappresenta un evento estremamente stressante per i genitori, l’intera equipe medica e infermieristica afferente alla UTIN dell’Ospedale S. Eugenio si impegna a coinvolgere ed integrare sin dai primissimi giorni le mamme ed i papà nel percorso di cura ed accudimento del proprio bambino. Il coinvolgimento dei genitori durante la degenza rappresenta la base su cui si basa il successivo percorso di follow-up. Durante tale percorso, i genitori vengono supportati nelle prime fasi del rientro a casa, momento in cui avviene la totale presa in carico del neonato, e poi seguiti, ascoltati ed indirizzati, per mezzo di appuntamenti regolari, per tutta la durata del follow-up.  Intendiamo quest’ultimo come un percorso condiviso con le famiglie nell’ottica di monitorare insieme le cure dopo la dimissione, gli esiti clinici a breve e lungo termine e l’efficacia degli approcci terapeutico-assistenziali proposti, rappresentando questi i principali obiettivi dei programmi di follow-up che da sempre sono parte integrante dell’assistenza ai neonati prematuri o con patologia.

Intervento Logopedico Precoce

La UOC Neonatologia e UTIN dell’Ospedale Sant’Eugenio collabora con il personale delle professioni sanitarie afferente alla UOSD Professioni Sanitarie Riabilitative.
Su indicazione del Neonatologo, il Logopedista si occupa della valutazione e presa in carico dei neonati prematuri.
La valutazione e il training logopedico vengono attivati a partire dalla 28esima settimana di età post mestruale, quando le condizioni cliniche del neonato lo consentono. La ventilazione non invasiva non controindica la presa in carico del neonato, che viene eseguita precocemente.
Dopo un’attenta valutazione, partendo dall’anamnesi e dai parametri clinici alla nascita (Apgar, tipo di parto, età gestazionale, peso alla nascita, etc..), il Logopedista indaga la presenza dei riflessi orali (fisiologici e/o patologici per età) e la forza delle strutture muscolari orali.
A questa prima valutazione segue un training di stimolazione oro motoria e di stimolazione della suzione non nutritiva. Il Logopedista guida il genitore nell’esecuzione di alcune stimolazioni orali di cui il loro bambino ha bisogno o nelle fasi di transizione dall’alimentazione enterale all’alimentazione orale.
Ogni decisione del percorso valutativo/abilitativo, volto al raggiungimento di una valida ed efficace alimentazione orale, è condivisa all’interno dell’equipe clinica con tutto il personale di reparto, e prontamente comunicata alle famiglie dei piccoli ricoverati.
I neo-genitori sono costantemente coinvolti nel percorso del proprio bambino, guidati dal neonatologo e dal personale delle professioni sanitarie riabilitative durante il primissimo periodo di crescita.
Lavorare con i genitori è fondamentale, aumenta il senso di autoefficacia genitoriale e rafforza un legame di attaccamento sicuro, aiutando e sostenendo le mamme ed i papà nel conoscere e comunicare in maniera funzionale con i loro figli in un’epoca molto precoce.