UOC Otorinolaringoiatria

 

 

DIREZIONE E LOCALIZZAZIONE

Direttore f.f.: Dott. Giorgio Balsamo
icona e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
icona telefono  06.5100.2407
Sede: Piazzale dell'Umanesimo, 10
Edificio: Nuovo
Piano: 5
Coordinatore Infermieristico:

 

Orario Ricevimento:

Lunedi e Giovedi  ore10.00 -12.00

 

La UOC tratta tutte le patologie ORL con particolare attenzione alla chirurgia dell’orecchio e dei seni paranasali. Si svolgono le seguenti linee d’attività:

Prestazioni ambulatoriali:

- Studio della sordità (audiometria, impedenzometria, potenziali evocati uditivi, otoemissioni)
- Endoscopia a fibre ottiche del naso, dei seni paranasali, della faringe e della laringe
- Centro di II livello per screening audiologico neonatale
- Valutazione funzionale logopedica e riabilitazione vocale
- Terapia medica della sindrome di Ménière, degli acufeni e delle sordità improvvise.

Prestazioni chirurgiche:

- Day Surgery: ricoveri giornalieri per interventi di chirurgia minore in anestesia generale e/o locale, come microlaringoscopie, chirurgia funzionale del setto nasale e dei turbinati, adenoidectomie, drenaggi trans timpanici, biopsie per patologia oncologica ed ematologica.
- Week Surgery/Long Surgery: ricoveri per interventi di chirurgia maggiore in anestesia generale, che prevedono una o più notti di degenza, interessanti il distretto naso-sinusale, chirurgia laser delle corde vocali, chirurgia delle ghiandole salivari, microchirurgia dell’orecchio, chirurgia della sordità e chirurgia degli impianti cocleari.

MICROCHIRURGIA DELL’ORECCHIO

L’ipoacusia insieme a l’otodinia (dolore all’orecchio), l’otorrea (fuoriuscita di secrezione dall’orecchio), gli acufeni (percezioni sonore in assenza di stimolazione uditiva) e la vertigine rappresentano i principali disturbi che devono allarmarci riguardo la presenza di un problema a carico dell’orecchio. Alterazioni anatomiche o patologie dell’orecchio stesso possono esserne la causa.
È possibile dunque trattare e correggere chirurgicamente le malformazioni e le stenosi del condotto uditivo così come le patologie interessanti l’orecchio medio ed interno: otiti croniche, otosclerosi, perforazioni timpaniche, colesteatomi,

CHIRURGIA DELLA SORDITA’

Nei casi in cui la diminuzione dell’udito possa derivare da un danno di trasmissione oppure ad un danneggiamento del nervo, è possibile migliorare chirurgicamente l’udito applicando delle protesi o ripristinando la normale anatomia dell'orecchio.

CHIRURGIA DELL’IMPIANTO COCLEARE

La sordità profonda è una condizione caratterizzata da una totale perdita dell’udito. Con l’avvento dell’impianto cocleare e gli importanti progressi tecnologici degli ultimi anni, è oggi possibile ridare l’udito a persone che l’hanno perduto o a bambini nati con sordità congenita. L’impianto cocleare o “orecchio bionico” è la prima protesi impiantabile in grado di sostituire la funzionalità di un organo: l’orecchio. È infatti una protesi capace di captare i suoni, convertirli in impulsi elettrici ed inviarli come tali direttamente al nervo acustico.

LA CHIRURGIA DELLA SINUSITE

La chirurgia è effettuata se il trattamento medico non porta alla guarigione o i miglioramenti risultano temporanei. Quando è necessario un intervento chirurgico, ci sono una serie di interventi possibili a seconda della gravità della malattia. Attualmente, la maggior parte delle operazioni vengono eseguite interamente in endoscopia, senza la necessità di incisioni esterne.
Le opzioni chirurgiche comprendono la chirurgia endoscopica funzionale (FESS), la sinuplastica, una tecnica non invasiva, in cui le aperture del seno sono ampliate con un palloncino e l’applicazione di sistemi di rilascio prolungato di cortisonici.

CHIRURGIA DEI POLIPI NASALI

Nonostante la terapia medica, nella quasi totalità dei pazienti, i sintomi e i polipi persistono e la rimozione chirurgica diviene necessaria. Questa procedura è chiamata chirurgia endoscopica sinusale funzionale (FESS) e tale intervento viene effettuato in anestesia generale. Purtroppo i polipi nasali hanno la tendenza a ripresentarsi nel tempo anche dopo un intervento che apparentemente ha avuto successo. Questo è più probabile che si verifichi nei pazienti con asma, sensibilità aspirina o entrambi. Non vi è alcun periodo di tempo certo in cui questo può verificarsi anche se in genere è dopo pochi anni. Negli ultimi anni è possibile utilizzare in aiuto al trattamento chirurgico dei farmaci biologici, in particolare degli anticorpi monoclonali in grado di inibire selettivamente la produzione di determinate molecole che alla base del processo infiammatorio. Possono essere utilizzati in pazienti che hanno avuto recidive dopo terapia chirurgica oppure che necessitano frequentemente di steroidi orali o iniettivi per il controllo dei sintomi. La terapia risulta efficace nel ridurre la dimensione dei polipi e l’entità dei sintomi.

LA CHIRURGIA DEI TURBINATI

Comporta la riduzione del volume del turbinato inferiore mantenendo intatta la superficie di mucosa respiratoria. Il miglioramento delle vie aeree nasali si verifica molto velocemente ed i benefici sono in genere di lunga durata e la procedura può essere ripetuta dopo anni. Questa è una tecnica molto poco invasiva con un numero di complicanze molto basso.

LA CHIRURGIA DEL SETTO NASALE

Il setto è una lamina sottile di cartilagine e osso situata nella linea mediana all'interno del naso che divide il naso in due metà destra e sinistra. In alcune persone setto nasale è piegato o deviato in uno o in entrambi i lati del naso. Se il setto è sufficientemente deviato può causare difficoltà a respirare. Questo può essere corretto mediante un'operazione chiamata settoplastica.

LA CHIRURGIA DELLE ADENOIDI

Le adenoidi fanno parte del sistema linfatico, il che significa che il loro compito è quello di aiutare a combattere le infezioni. Se le adenoidi sono significativamente ingrandite possono causare naso chiuso, respirazione a bocca aperta, russamento ed apnea di notte. L'operazione di asportazione viene effettuata in day hospital in anestesia generale e l'operazione di solito non dura più di 10-15 minuti.

LA CHIRURGIA DELLE CORDE VOCALI

Le persone con un problema di voce più comunemente presentano disfonia, un’alterazione del tono della voce a cui possono associarsi sintomi quali dolore o fastidio alla gola e tosse quando si mangia o beve. Tra le molte diverse cause di disfonia, la stragrande maggioranza non sono gravi e tendono a migliorare da sole dopo un breve periodo di tempo. A seconda dei test clinici è possibile avvalersi della terapia foniatrica o della chirurgia. Nello specifico l’intervento di microlaringoscopia si effettua per diagnosticare e per trattare i problemi della laringe. È un’operazione di circa 20-30 minuti ed un microscopio viene usato per ingrandire la visione e per consentire un esame più approfondito e per consentire biopsie precise.

CHIRURGIA DELLE GHIANDOLE SALIVARI

Nelle ghiandole salivari maggiori circa il 60-80% dei tumori sono benigni. Essi si verificano a seguito di proliferazione delle cellule nella ghiandola. Si presentano come protuberanze o gonfiori ed insorgono in periodi più o meno brevi. Durante la visita si valuta la storia clinica e si valuta il problema. Questa è generalmente seguita da una ecografia che deve essere eseguita da un radiologo esperto. Durante l'ecografia si può raccogliere un campione di cellule con una siringa (esame citologico). Queste cellule vengono poi analizzate al microscopio dal patologo che possono aiutare nella diagnosi. Altri test come una TC o una risonanza magnetica possono essere richiesti prima dell’intervento. Il trattamento dipende dalla natura del nodulo e dai risultati delle prove. La rimozione è solitamente consigliabile poiché l'esatta natura è spesso accertata solo dopo la rimozione. Inoltre, se la neoformazione non viene rimossa, questa crescerà ulteriormente e spesso diventerà esteticamente deformante e potrà trasformarsi in cancro. Grandi lesioni sono difficili da rimuovere e complicano l'intervento chirurgico.

LA CHIRURGIA PER IL RUSSAMENTO E L’OSAS

L’apnea ostruttiva del sonno (OSA) è una condizione in cui si verificano delle pause temporanee del respiro mentre si dorme di gravità lieve, moderata e/o severa. Se si è affetti da russamento o da OSA lieve-moderata, può essere considerato un trattamento chirurgico. Se è stata effettuata una endoscopia durante il sonno o è stato identificato un problema anatomico come un palato molle prolassato, tonsille di grandi dimensioni o base della lingua ingombrante, si consigliano correzioni chirurgiche in molti pazienti. Nei bambini che russano o hanno apnee ostruttiva del sonno, tonsillectomia e l’adenoidectomia possono essere molto efficaci nella cura e nella risoluzione del problema.

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