Cure Palliative e Terapia del dolore

Il riferimento normativo Nazionale che sancisce il diritto all’accesso alla Terapia del Dolore e alle Cure Palliative è la Legge 38/2010.
È una Legge innovativa che conferma il diritto dei cittadini a ricevere assistenza e cure finalizzate al miglioramento della qualità di vita fino al suo termine, nel rispetto della dignità e dell’autonomia della persona malata, e introduce le linee guida per l’accesso ai medicinali usati per la terapia del dolore.


L’Art. 1 comma 3 recita:
[omissis] … le strutture sanitarie che erogano cure palliative e terapia del dolore assicurano un programma di cura individuale per il malato e per la sua famiglia, nel rispetto dei seguenti princìpi fondamentali


a) tutela della dignità e dell'autonomia del malato, senza alcuna discriminazione;
b) tutela e promozione della qualità della vita fino al suo termine;
c) adeguato sostegno sanitario e socio-assistenziale della persona malata e della famiglia.

 

Le prestazioni di terapia del dolore e di cure palliative sono da allora inserite nei cosiddetti “Livelli Essenziali di Assistenza” (LEA), cioè “quelle prestazioni e servizi che il Servizio sanitario nazionale (SSN) è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket)”
Successivi decreti attuativi a livello nazionale e regionale hanno dato vita ad un sistema integrato e coordinato, da un livello “basilare” (Medico di Medicina Generale) fino a i livelli a complessità crescente garantiti a livello territoriale oppure ospedaliero o di strutture dedicate (es. hospice).

CURE PALLIATIVE

Per cure palliative si intende “l'insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un'inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici”. (Legge n.38/1 Art. 2-Definizioni)
Le cure palliative, quindi, sono quell'insieme di cure non solo farmacologiche, integrate in un percorso “globale” e multidisciplinare, volte a migliorare il più possibile la qualità della vita sia del malato in fase terminale che della sua famiglia.
La fase terminale è quella condizione irreversibile in cui la malattia non risponde più alle terapie che hanno come scopo la guarigione ed è caratterizzata da una progressiva perdita di autonomia della persona e dal manifestarsi di disturbi sia fisici, come il dolore, che psichici. In queste condizioni, il controllo di tali disturbi, dei problemi psicologici, sociali e spirituali assume importanza primaria.
Lo scopo delle cure palliative non è quello di accelerare né di ritardare la morte, ma di preservare la migliore qualità della vita possibile.
Le cure palliative sono state infatti definite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come "…un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie che si trovano ad affrontare problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza per mezzo di un’identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e di altre problematiche di natura fisica, psicologica, sociale e spirituale."

Dove Siamo:

Ospedale Sandro Pertini

UOSD Terapia del Dolore e Cure Palliative di sostegno
Via dei Monti Tiburtini, 385

 

Le prestazioni vengono erogate sia ai pazienti esterni che a quelli ricoverati all’interno dell’ospedale. Il servizio eroga inoltre prestazioni di agopuntura per il trattamento del dolore cronico a pazienti ambulatoriali e ricoverati, di integrazione alle terapie infiltrative e/o farmacologiche. Si accede al percorso di cura con richiesta del medico curante per “visita anestesiologica per terapia antalgica” prenotabile al telefono Recup numero 069939.

Sede centrale

UOS Hospice e cure palliative
Via San Nemesio, 28

 

La procedura prevede la presentazione della richiesta di attivazione delle cure Palliative oncologiche Domiciliari o Residenziali.

TERAPIA DEL DOLORE

• “la TDD è una disciplina specialistica al cui interno si individuano percorsi di diagnosi, di terapia, di riabilitazione e gestione specifici della persona affetta da dolore acuto persistente, ricorrente o cronico. In particolare, la TDD non va intesa come mera esecuzione dei trattamenti bensì come “Medicina e Terapia del Dolore”, valorizzando pertanto le diverse fasi, tra loro complementari, di diagnosi e terapia” (atto 119 – CSR del 27 Luglio 2020).
• Questa definizione sintetizza l’essenza della Disciplina, focalizzando la presa in carico TOTALE del paziente nel suo percorso diagnostico, riabilitativo e terapeutico, con un approccio “olistico” che non esclude nessuno degli aspetti della sofferenza, compreso quella psico-emotiva. Tale approccio è già indicato dalla Legge 38\2010 che definisce la TDD come “l’insieme di interventi diagnostici e terapeutici volti ad individuare e applicare alle forme morbose croniche idonee ed appropriate terapie farmacologiche, chirurgiche, strumentali, psicologiche e riabilitative, tra loro variamente integrate, allo scopo di elaborare idonei percorsi diagnostici-terapeutici per la soppressione ed il controllo del dolore”.
• Il riferimento di tale attività è l’”algologo”, lo specialista del dolore, che per lo più è un Medico Anestesista. È lui che guida l’iter del paziente in tutti gli aspetti descritti compresa naturalmente la terapia, che potrà essere, come accennato, farmacologica o a maggior invasività, considerando la disponibilità, oggi, di interventi “mininvasivi” di modulazione del dolore.
• Il dolore cronico può essere grossolanamente classificato in “non oncologico” (ad esempio il dolore da artrosi) ed “oncologico” (dolore da cancro), due forme che hanno molti aspetti in comune (in primis la sofferenza fisica) ma molte caratteristiche specifiche.

Terapia del dolore non oncologico

La terapia del dolore non oncologico è rivolta a quei pazienti affetti da malattie croniche o recidivanti di natura non tumorale. Tale forma di dolore può essere assai invalidante e minare in modo significativo la qualità di vita di chi ne è affetto, benché determinata da una malattia non oncologica. Alcuni esempi tra i più frequenti nella popolazione generale sono l’osteoartrosi e le artropatie croniche di origine reumatologica, la nevralgia post erpetica (PHN), la nevralgia del trigemino, la neuropatia diabetica etc.

Terapia del dolore oncologico

La terapia del dolore oncologico ha caratteristiche particolari e si avvale di molteplici strategie, tanto maggiori in numero e complessità tanto più la malattia progredisce; si può giungere infatti al cosiddetto “dolore totale”, cioè una condizione in cui il dolore fisico e psicologico\emotivo si fondono in uno stato di unica intensa sofferenza.
Nelle fasi terminali della malattia la terapia del dolore oncologico si integra con le cure palliative, in cui la terapia del dolore diventa una delle componenti di una terapia “globale” assai articolata, rivolta a tutti gli aspetti della sofferenza.

Dove Siamo:

Ospedale Sandro Pertini

UOSD Terapia del Dolore e Cure Palliative di sostegno
Via dei Monti Tiburtini, 385

 

Le prestazioni vengono erogate sia ai pazienti esterni che a quelli ricoverati all’interno dell’ospedale. Il servizio eroga inoltre prestazioni di agopuntura per il trattamento del dolore cronico a pazienti ambulatoriali e ricoverati, di integrazione alle terapie infiltrative e/o farmacologiche. Si accede al percorso di cura con richiesta del medico curante per “visita anestesiologica per terapia antalgica” prenotabile al telefono Recup numero 069939.

Casa della Salute Santa Caterina

UOS Hospice e cure palliative
Via N. Forteguerri, 4

 

La procedura prevede la presentazione della richiesta di attivazione delle cure Palliative oncologiche Domiciliari o Residenziali.

 

Il Centro di Terapia del Dolore sito presso la Casa della Salute “Santa Caterina della Rosa”, individuato come riferimento regionale per il trattamento invasivo del dolore cronico non oncologico (DCA 27 novembre 2015 n° U00568), eroga prestazioni di visita ambulatoriale, prestazioni infiltrative ecoguidate nel contesto delle visite ambulatoriali e interventi mininvasivi di Terapia del Dolore in regime “ambulatoriale” presso la struttura chirurgica della Casa della Salute, o in regime “Day Hospital” presso l’Ospedale S. Pertini. Viene anche offerto in servizio di agopuntura applicata alla Terapia del Dolore.
Si accede al percorso di cura con richiesta del Medico di Medicina Generale per “Visita per Terapia del Dolore” prenotabile telefonicamente attraverso il ReCup al numero 069939 o attraverso gli sportelli CUP del Presidio.
Per accedere al servizio di agopuntura è necessaria, analogamente, una impegnativa del Medico di Medicina Generale per “Agopuntura” prenotabile telefonicamente attraverso il ReCup al numero 069939 o attraverso gli sportelli CUP del Presidio.

Ospedale Sant'Eugenio

UOS Terapia del dolore presso la UOC Anestesia e Terapia Intensiva Post Operatoria

Viale dell’Umanesimo, 10

 

E’ prevista la Terapia antalgica, a favore sia di pazienti ricoverati che ambulatoriali, affetti da sintomatologia dolorosa acuta o cronica di natura sia benigna che oncologica, nel programma di un Ospedale senza dolore.

Centro Tramatologico Ortopedico Andrea Alesini

Ambulatorio Terapia del dolore presso la UOC Anestesia e Rianimazione
Via San Nemesio, 21

 

Si accede al percorso di cura con richiesta del medico curante per “Visita per Terapia del Dolore” prenotabile al telefono Recup numero 069939