MEDICINA LEGALE - INVALIDITA' CIVILE E LEGGE 104/92
L'invalidità civile | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Vengono definiti invalidi civili i soggetti affetti da minorazioni (congenite e/o acquisite), anche ad evoluzione progressiva, a carattere permanente, ivi compresi i portatori di alterazioni della sfera psichica per oligofrenie di natura organica o dismetabolica, e di insufficienza mentale derivanti da difetti sensoriali, che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa superiore ad 1/3. Parimenti, vengono considerati invalidi civili i minori di anni 18 cui, per le alterazioni sopra descritte, siano riscontrate ”difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età”. Inoltre, ai soli fini dell’assistenza socio-sanitaria e del riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, vengono considerati invalidi i soggetti che abbiano superato il 65.mo anno di età che vengono ritenuti nelle condizioni di difficoltà persistente a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età e/o con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita o con impossibilità alla deambulazione autonoma. La normativa attuale esclude dai benefici sopra menzionati gli invalidi di guerra, del lavoro e di servizio, nonché i ciechi parziali o assoluti ed i sordomuti, per i quali sono previste altre normative di tutela pensionistica. La definizione medico-legale del concetto di minorazione, congenita e/o acquisita di cui sopra, può considerarsi coincidente con quello di invalidità, e quindi definita da diverse fasce e classi sulla base della diversa natura e gravità della menomazione. Ne deriva che, perché una persona sia riconosciuta invalida civile, risulta fondamentale dimostrare la permanente riduzione della capacità di lavoro, intendendosi come tale il danno funzionale incidente sulla ”capacità lavorativa attitudinale”. Al fine di un inquadramento e classificazione delle diverse fasce di invalidità, si possono distinguere le seguenti categorie:
Le prestazioni economiche per gli invalidi civili sono erogate dall’I.N.P.S. con apposita certificazione e documentazione da inoltrare alle Sedi Zonali competenti per territorio di residenza dell’invalido beneficiario e sono subordinate ai limiti reddituali previsti annualmente dalla Legge Finanziaria dello Stato.
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LEGGE 104/92 |
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”Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate” Soggetti aventi diritto: ”E’ persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o a carattere progressivo, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa, in misura tale da determinare una condizione di svantaggio sociale o di emarginazione. La persona handicappata ha diritto a beneficiare delle prestazioni stabilite (sociali e/o amministrative) in relazione alla natura ed alla consistenza della minorazione, della capacità complessiva residua individuale ed alla eventuale efficacia delle terapie riabilitative. Qualora la minorazione, derivante da singola patologia o plurime menomazioni funzionali, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale a carattere permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, si configura la situazione di gravità. Solamente le situazioni di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei Servizi pubblici.
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